Solo due settimane
4 Aprile, Aeroporto di Fiumicino.
Siamo tornati a testa in su! Dopo quasi 9 mesi siamo di nuovo in Italia, per questo viaggio breve ma intenso. Che in certi momenti mi dico che manco Papa Francesco deve avere un’agenda cosi organizzata da settimane prima 😛
Io odio avere le cene organizzate da settimane, sapere da settimane prima dove sarò e chi incontrerò in un certo giorno. Ma questa volta, avendo solo 10 gg in Sardegna, 2 giorni a Roma e 2 giorni a Bari, non avevo molte alternative.
Sono felice di essere tornata. Mi manca l’Europa, mi mancano le città che trasudano storia, mi piacerebbe tornare per qualche mese e approfittare per viaggiare un po’ attorno. Vorrei avere una settimana almeno da spendere solo a Roma, per riviverla. Ho una gran voglia di passeggiare per Monti, di fermarmi di fronte al Tevere la notte, in uno dei ponti, e godermi la magia dei tetti e delle cupole illuminate. Farmi un baccalà a Campo dei Fiori, sedermi a guardare la Fontana dei Quattro Fiumi, e non fare altro, guardarla e godere del rumore dell’acqua. Come abbiamo fatto mille volte, come non facciamo da un’eternita. Mi manca passeggiare per un centro storico, per strade ciottolate, circondata da mura che trasudano di storia millenaria, e da rampicanti verdi. Ho voglia di affacciarmi dalla terrazza del Bastione, di fare una passeggiata al Poetto. Ho voglia di camminare per i vicoletti semideserti di Sadali, dove le giornate durano almeno 12 ore in piu’. Ho voglia di sedermi sul lungomare di Bari in una giornata di sole, sospesa tra le rocce bianche e il blu del mare, e fermarmi ad osservare le barchette azzurre dei pescatori nel porticciolo.
Non mi manca la cafonaggine, la fretta, il furbismo italiano, il senso di sfiducia e abbandono e rabbia che respiri per strada….ma mi mancano i paesaggi, le cose belle che valgono il doppio perche’ sopravvivono nell’abbruttimento generale. Mi manca andare al cinema a vedere un bel film italiano, mi manca una birra (stavolta analcolica!) con le amiche di sempre, e sono felicissima che le Milanesi vengano appositamente in Sardegna per passare una giornata insieme, il piu’ bel regalo che potessero farmi!
Mi manca comprare dei vestiti che siano belli e di qualita’ e con un prezzo decente, e scarpe che ti avvolgano il piede, invece di mortificartelo tra pareti di cartone. Mi manca mangiare il pesce che ha sapore di mare, esaltato da poche cose semplici, non affogato in salse o fritture. Mi manca passare il sabato sera sul divano di casa dei miei, di fronte al camino acceso. Mi manca spupazzare la nipotina barese, e godermi l’affetto delle nonne. Mi manca il pranzo delle feste con tutta la famiglia riunita, che negli ultimi anni ne ho persi troppi.
Solo due settimane, ma una valanga di buone intenzioni.