Thai massage
La prima cosa che colpisce e’ il profumo buono di olii…la signora mi indica il mio lettino, e mi porge una cesta con i vestiti di ricambio: una maglietta e dei pantaloncini al ginocchio.
Il massaggio dura un’ora, ed è un alternarsi di piacere e dolore: non e’ 1massaggio rilassante stile SPA, è un massaggio per sciogliere, una specie di streching. La massaggiatrice usa tutto il corpo: le braccia, soprattutto, ma anche le gambe, per allungare, e mentre sei a pancia terra la senti che ti cammina sul corpo, dividendo il suo peso tra i tuoi piedi e glutei.
Si dedica prima ai piedi, che mi lava a dovere come prima cosa: qui non si cammina con le scarpe dentro le case, si devono lasciare sulla porta. Questo vale non solo per le case private, ma anche nei negozi e nel nostro ostello…morale? Il piede liscio e pulito della pedicure prima di partire è un ricordo lontano!
Dopo i piedi passa alle gambe e quindi alle cosce, che sono la parte che fa più male…quindi le braccia, e le dita delle mani, che lavora una ad una. Mi fa girare, e sale dalle gambe fino alla schiena…il collo, la testa, le tempie.
Esco e mi sento rinnovata, con ogni osso del corpo schioccato a dovere.
Cosi oggi torno, dopo una giornata assurdamente calda durante la quale abbiamo attraversato a piedi mezzo centro storico di Bangkok, convincendo anche l’EffeMaschio: avevamo gia’ fatto un massaggio a Ko Lanta, ma non ci era piaciuto granche’…gli assicuro che questo e’ diverso…ma mentre io mi rilasso, lo sento nella cabina accanto che si lamenta e trattiene le bestemmie: forse ha trovato la massaggiatrice forzuta, forse e’ troppo delicato…ma esce ancora più stressato di prima 🙂
Lesson learned: il massaggio Thai non e’ per tutti 😛
Che vita da beati porci…… non ci posso credere che io domani vado al lavoro……
baci