Una settimana fa abbiamo toccato nuovamente terra australiana dopo 4 mesi “oversea”, oltremare, come si dice qui. Ci siamo immersi subito nella nostra vita qui, a capofitto. Il primo giorno siamo andati al deposito a recuperare dei vestiti civili, innanzitutto. Che le 4 magliette che avevo in viaggio mi provocano...
Dopo un mese tra palazzoni grigi della peggiore speculazione edilizia, miniere di carbone a cielo aperto, templi barbaramente distrutti e ricostruiti, miseria che contrasta con la nuova ricchezza, ciminiere e cemento che ricoprono distese enormi..arrivi alla Grande Muraglia. E il tuo cuore ha un sussulto.
Disse un giorno il saggio EffeMaschio: “Però è bello visitare un paese così alla fine del viaggio, così non sei triste di tornare a casa. Pensa se adesso fossimo in un paradiso di sabbia bianca e acqua turchese….!”
L’ultima volta che ho avuto la febbre ero in Bolivia, a Copacabana, in un piccolo ospedale dove non c’era nemmeno il laboratorio analisi per capire se avessi preso un parassita o chissà cosa (qui qualche ricordo…). I medici, dopo aver finito la partita di pallavolo,
In giro per le città meno conosciute si incontrano ancora pezzi della vecchia Cina, quella non ancora ricostruita con i soldi dell’apertura capitalista. Questa Cina sa ancora di vecchio,
Siete arrivati a Xi’an con un treno notturno da Yichang. Tale treno si e’ rivelato comodissimo e inaspettatamente silenzioso, motivo per cui avete dormito per 8 ore filate. A Xi’an vi ha accolti il solito inespressivo cielo grigio,
Arriviamo all’aeroporto di Shanghai il 1° Settembre. Dopo aver provato a spiegare all’ufficiale dell’immigrazione che il mio passaporto ha 1 sola pagina libera che vorrei rimanesse tale (alcuni paesi richiedono 1 o 2 pagine libere per farti entrare o darti il visto) ed aver ricevuto in cambio proprio un timbro...