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Sei mesi, e uno zaino pieno

28 Giugno 2012, h 16:22

Sul 55esimo bus di questo viaggio, che ci porta da una sorprendentemente bella e silenziosa Bacalar a Tulum, che non sarà altrettanto silenziosa, mi sa.

6 mesi di viaggio, dunque, e sentirli appena. L’entusiasmo è ancora alto, la voglia di andare a zonzo è appena vinta dal caldo, ma anche il caldo in fondo ci piace. Quando la notte fa troppo caldo in stanza, o quando lo zaino scalda la schiena mentre cerchiamo un posto per dormire, basta pensare al freddo patito a Uyuni, alle docce fredde e al freddo mortale nella stanza a Cusco, al freddo di Chiloè nonostante le quattro coperte e nonostante fossimo in due in un letto a una piazza e mezzo…e tutto passa.

Diverse persone ci hanno chiesto se va veramente tutto bene come sembra dal blog, o se in realtà qui mentiamo per tranquillizzare le famiglie….ebbene si, in realtà mentiamo su tutto, ora vi diamo il blog vero, quello dove diciamo la verità… 🙂

Invece no, so che sembra incredibile, ma a noi l’Italia non manca per nulla. Ci manca tanto la famiglia, EffeFemmina avrebbe una gran voglia di abbracciare i suoi genitori, la sorella, le nonne, e la famiglia tutta; ed EffeMaschio qualche giorno fa ha confessato di avere voglia di tornare un po’ a casa. E ci mancano gli amici, che riusciamo a sentire sempre poco, che il tempo per scrivere email non basta mai, e le connessioni spesso scarseggiano. Però basta, finita qui. Non ci manca nient’altro di importante.

Certo, dopo 6 mesi EffeFemmina gradirebbe fare pipì seduta, invece che svolazzando. E sarebbe bello docciarsi senza le infradito. O lavare i denti con l’acqua del rubinetto. E a volte il pensiero è andato alla nostra bella casa in Via Vittorini, al nostro bel terrazzo soprattutto. Ma abbiamo il mondo di fronte, la sua umanità, quale terrazzo migliore potrem chiedere?

Quindi, davvero, stiamo bene, e questo blog è reale! e davvero, l’Italia vista da qui non sembra proprio un bel posto in cui tornare…si, si mangerà una pizza ottima, ma non crediamo che basti 🙂

Il Messico è un paese incredibile, forse insieme all’Argentina quello che ci ha impressionati di più: girare senza macchina ma solo con i bus, dormendo nei paesini più sfigati dell’entroterra, dove la gente a malapena parla spagnolo perchè parla solo un dialetto Maya…viaggiare con loro, nei loro bus, dormire nei loro alberghi, non nelle strutture ecologiche o stratosferiche costruite per i turisti…ci stiamo riempiendo i polmoni e il cuore di questo paese dal clima perfetto (oltre allo stomaco, ovviamente).

Secondo il primo biglietto comprato a questo punto saremmo dovuti essere già in terra europea, ma la saggezza di aver allungato i tempi e rallentato i ritmi fa si che abbiamo ancora altri due mesi davanti. Dall’inizio del viaggio, siamo diventati progressivamente sempre più zingari, e in Messico abbiamo raggiungo il nostro livello massimo, decidendo di stazione in stazione la meta successiva, cambiando bus e idea all’ultimo istante, secondo il numero di nuvole in cielo o gli autobus a disposizione sul momento.

Lo zaino diventa sempre più pesante, forse perchè senza accorgercene l’abbiamo riempito, piano piano, di qualcosa di ogni posto visitato, di ogni persona incontrata, di ogni tramonto e alba, di canzoni di una radio locale, di cibo tipico e di cibo della gente locale (che sono diversi, molto diversi..), di mari e montagne spettacolari, di panorami mozzafiato, di canti di uccelli sconosciuti, di sorrisi, di parole in lingue diverse.

Sei mesi, uno zaino sempre più pieno, e un sorriso sempre più grande.

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11 risposte

  1. Elle ha detto:

    Che bello leggervi… Della vostra zingaritudine e dei paesini dell’entroterra messicano.
    Siete forti… Buen viaje

  2. Ivanna ha detto:

    Sono contenta che stiate bene…però ridurre l’italia a una buona pizza mi fa veramente una rabbia incredibile!!!

    • EffeMaschio ha detto:

      Non te la prendere, queste sono le nostre sensazioni, quello che proviamo in questo momento. Non volevamo minimizzare l’Italia, ma per adesso non ci manca per niente! vediamo che succede dopo l’Australia… 😉

      • Ivanna ha detto:

        Si si…sicuramente si tratta di sensazioni, però vorrei ricordarti che tu alla fin fine sei in vacanza!!!! Anche chi viene in Italia in vacanza non vuole più andarsene….con una differenza però: gli stranieri ammirano l’Italia ma non disprezzano mail il loro paese di origine…

        • EffeFemmina ha detto:

          Hola Ivanna, non si tratta di disprezzare, solo di rispondere alla domanda: ma non vi manca l’Italia? Non mi manca per nulla un paese in cui le terre sottratte alle mafie da Libera vanno in fumo, in cui si continuano a tassare i soliti noti, in cui Berlusconi si permette ancora di parlare di politica perchè la gente pensa che Ruby fosse la nipote di Mubarak. E non sono pensieri di oggi, sono pensieri di sempre. E’ vero, gli stranieri stanno in Italia perchè è bella: ma spesso vengono da paesi civili, meritocratici, e spesso vengono con tanti soldi in tasca. Perchè se ci mettessimo a parlare con chi raccoglie pomodori, o con chi vende gioielli sulle spiagge, penso vedrem un paese diverso rispetto a quello dell’inglese che decide di vivere a Roma. Io non disprezzo il mio paese, disprezzo la sua cultura decadente, che ha dimenticato di essere un gran paese, che smette di essere razzista solo per 90 minuti quando Balotelli fa due goal, e poi ritorna alla normalità, perchè a differenza del resto d’Europa, io in Italia una persona di colore non l’ho mai vista lavorare in banca o al supermercato…siamo un popolo di emigranti, e un popolo di razzisti, e questo mi fa rabbia. Ripeto, non è disprezzo: è rabbia per 50, 100 anni di cose andate male, e di cose che vanno peggio. E’ rabbia per vedere intorno cose che funzionano, in paesi che consideriamo “inferiori”, mentre da noi siamo in fase di stallo. Come sempre, la domanda è: e noi cosa possiamo fare per cambiare? ma non trovo risposta! e mi arrabbio ancora di più 🙂

          • Ameliè ha detto:

            come ti capisco EffeFemmina … in Italia non cambia mai nulla … potresti leggere i giornali di 10 anni fa e pensare che siano stati pubblicati oggi!!
            vedo che il viaggio procede alla grande… godetevi questi ultimi meravogliosi mesi
            io vi seguo veramente sempre!!
            a presto belli!!! :-***

          • Ivanna ha detto:

            Sicuramente sono d’accordo con te su questi problemi innegabili che abbiamo….volevo solo dire che non è giusto dire che fa tutto schifo, perchè ci sono anche cose belle, e non è giusto neanche generalizzare…io (come voi) NON sono nè razzista e nè mafiosa!!!
            Detto ciò…questa è una manovra architettata da Frenk per convincerti a non tornare più in Italia ahahhahahahahahahahhahaha 😉

  3. Mela ha detto:

    Sono d’accordo con Ivanna! Adesso inizierà a parlare di quant’è bella la vita in Australia.. Fra ignoralooo!! 😉

    Ragazzi è vero che l’Italia sta ‘nguaiata.. e ci credo che non vi mancano i problemi italiani, ci mancherebbe! Ma a 30 anni quella risposta la dobbiamo cercare..se non altro per un senso di rispetto per la storia. Certe volte è bene arrabbiarsi ma dalla rabbia facciamoci venir fuori qualcosa di buono..
    Penso che la risposta la sappiamo tutti.. solo che è faticoso palesarsela.

    Quello che possiamo fare io credo sia molto.. tutto quello che ci sembra faticoso in un paese in cui sembra che tutti facciano i furbi, scelgono la strada più semplice. Noi per fortuna una scelta ce l’abbiamo.. non raccogliamo pomodori, andiamo a votare (quando???…) e come ci dite voi, potremmo sempre scegliere di mollare tutto per un pò e vedere come va il resto del mondo. Non siamo in balìa degli eventi.. ogni giorno scegliamo come far andare questo paese, anche semplicemente camminando per strada.
    Se ci barrichiamo dietro le minchiate di 50 anni.. allora lo stiamo condannando il nostro paese.

    Penso che questo viaggio vi può aiutare a capire molte cose dalla distanza in cui ci guardate..magari cose che da qui non siamo in grado di vedere.
    Quando siete partiti questa non era una semplice vacanza.. e ho troppa stima di voi per non aspettarmi delle risposte al vostro rientro. Fra, non mi sta bene che non la cerchi una risposta! Che hai da fare! 😉

    p.s. spero che non sia “vado via”, ma che siate il buono che resta in questo paese.. cazzo fate in Australia?? 😛

  4. andrea ha detto:

    bravi ragazzi…. mi fate emozionare… buon proseguimento

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